Galàtone (dal greco “γάλα” cioè “latte”[3]; Γαλάτουνα, traslitterato Galàtuna in greco otrantino) è un comune italiano di 15.528 abitanti[1] della provincia di Lecce in Puglia.
Il comune è stato fregiato del titolo di città nel 2005[4], e il suo territorio si affaccia sul Mar Jonio con le località La Reggia e Montagna Spaccata, di particolare interesse naturale e paesaggistico.
Per le sue bellezze architettoniche, tra cui risaltano particolarmente quelle medioevali e del barocco leccese, la città è stata inserita nell’associazione Borghi Autentici d’Italia.
Le origini della città risalgono probabilmente al periodo greco-bizantino quando, per la sua posizione strategica, assunse il ruolo di Kàstron (“castello” in greco bizantino) e nel periodo normanno-svevo si sviluppò in modo organico con l’amministrazione di un feudo che comprendeva i casali di Corillo, Feudonegro, Morice, Renda, San Cosma, Tabelle, Tabelluccio e Fulcignano.
Patria del più illustre umanista dell’Italia meridionale, Antonio De Ferrariis (conosciuto con il nome di Galateo), Galatone si offre oggi ai turisti con un itinerario imperniato sulle chiese tardo-rinascimentali e barocche (soprattutto del Santuario del S.S. Crocifisso) sulle sue case “a corte” e con i suoi palazzi ottocenteschi. A Galatone è stata viva la lingua greca fin oltre la fine del XV secolo[5], come anche la religione greca ortodossa, rispettivamente il Rito bizantino.
In passato è stato uno dei centri agricoli più importanti della provincia di Lecce: il territorio è ricco di uliveti, vigneti, mandorleti e alberi di fico. Fino al primo dopoguerra, Galàtone era uno snodo di scambi commerciali tra agricoltori e grossisti che acquistavano e rivendevano i prodotti locali nel nord della Puglia. Commercianti e contadini si davano appuntamento al limite della città, a un crocevia che segnava il confine tra la città e la campagna e qui si svolgevano le trattative. Tra i prodotti più apprezzati c’era l’albicocca di Galatone, una rara e preziosa cultivar galatea che proprio a ragione della sua unicità è stata inserita tra i Presidi Slow Food.
Il territorio comunale, che si estende nella parte centro-occidentale della penisola salentina per 46,54 km², è situato a 57 m s.l.m. e si affaccia lungo il litorale ionico con le località di Montagna Spaccata e La Reggia.
Distante 24 km da Lecce e 13 km da Gallipoli, il centro urbano è situato lungo la Strada statale 101 Salentina di Gallipoli che collega il capoluogo di provincia con la cittadina ionica. comune comprende i feudi di antichi casali medievali, ora abbandonati, di Tabelle, Tabelluccio, Fulcignano, San Cosma, Fumonegro Morice e Renda ed è attraversato a nord dal torrente Asso, un antico corso fluviale che convogliava le acque provenienti da Cutrofiano e Neviano, a sud, per condurle, a nord, in territorio di Nardò.
Confina a nord con i comuni di Nardò e Galatina, a est con i comuni di Seclì e Neviano, a sud con il comuni di Gallipoli e Sannicola e a ovest con il mar Ionio.
Dove si trova
- Regione: Puglia
- Provincia: Lecce
- Zona: Italia Meridionale
- Popolazione Residente
15.550 abitanti - Superficie: 46,54 Kmq
Codici
- CAP: 73044
- Prefisso Telefonico: 0833
- Codice Istat: 075030
- Codice Catastale: D863
Informazioni
- Denominazione Abitanti: galatonesi o galatei
- Santo Patrono: San Sebastiano
- Festa Patronale: 20 gennaio
- Sagre ed eventi: Sagra del Carnevale, Sagre prodotti tipici, Estate Galatea e Manifestazioni teatrali
- Musei: Museo della radio, Museo di Leonardo Da Vinci
- Tipicità: Zafferano, olio extravergine d’oliva, vino e albicocca di Galatone